La GEOGRAFIA un dono di Eratostene
Noi ci consideriamo esploratori. E sappiamo bene
che una scienza importantissima nella nostra attività è la geografia.
Ma
sappiamo anche che origine ha questo nome? Risale al III secolo a.C. ed è stato
inventato dallo scienziato greco Eratostene (vissuto tra il 266 a.C. e il 194
a.C.) che ha unito le parole “geo”, che significa “terra” e “graphein” che
significa scrivere. Per noi oggi è facile usare la parola geografia ad esempio
quando si parla di punti cardinali, cartine fisiche e mappe …
Anticamente,
invece, non era così: era fondamentale rappresentare con un disegno quello che
del Mondo si esplorava e conosceva.
Ma erano già
veramente avanti! Lo stesso Eratostene pensava già che la terra fosse sferica e
riuscì a misurarne addirittura la circonferenza, sbagliando solo di un migliaio
di chilometri, sui circa 40.000 totali.
Pitagora , invece, pensava fosse piatta.
Qualche secolo dopo Tolomeo, vissuto nel I
secolo d.C., divise il mappamondo in spicchi, in 380 spicchi quasi come lo
vediamo noi oggi, ma non era d'accordo con la misurazione di Erastotene: si
sbagliava! Eratostene era stato bravissimo per allora.
Una delle
prime mappe del mondo è stata fatta nel 500 a.C. da Ecateo.
Ecateo
era uno storico greco che disegnò una mappa terrestre circolare. Lo storico mise
al centro della mappa la sua città natale, Mileto in Asia minore e i territori
fino ad allora conosciuti circondati dall'oceano. Oggi noi sappiamo che non è
proprio così, ma siamo fortunati abbiamo tanti strumenti e possiamo viaggiare
nello spazio, e vedere davvero il nostro pianeta, ma loro no!
Pitagora , invece, pensava fosse piatta.
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